Intervista a Davide Cocozza: L’Arte come Strumento di Cambiamento Sociale
Incontriamo Davide Cocozza, artista pugliese noto per il suo attivismo artistico e il suo impegno verso tematiche globali. Attraverso un linguaggio che unisce pittura, performance e materiali innovativi, Cocozza esplora temi cruciali come la salvaguardia dell’ambiente, la tutela dei diritti degli animali, la parità di genere e le disuguaglianze sociali.
Davide, la tua arte si intreccia profondamente con le grandi sfide del nostro tempo. Cosa significa per te fare arte oggi?
“Fare arte oggi significa prendersi la responsabilità di essere una voce nel caos. L’arte non può più essere solo decorazione o espressione personale; deve diventare un linguaggio universale che tocca le persone e stimola il cambiamento. Io credo che l’artista abbia il dovere di accendere riflettori sulle ingiustizie e di proporre alternative, anche solo attraverso una pennellata, un gesto o un’immagine che faccia riflettere.”
Parlando di diritti degli animali, molti tuoi lavori hanno come protagonisti creature che sembrano sfuggire ai canoni tradizionali. Cosa rappresentano per te gli animali nell’arte?
“Gli animali sono specchi della nostra umanità. In opere come Like a Zoo, ho voluto rappresentare tigri rosa, ghepardi alati e balene psichedeliche perché questi animali non sono solo simboli: incarnano la diversità, la resilienza e la bellezza fragile del nostro pianeta. Ma sono anche vittime della nostra arroganza. L’arte deve ricordarci che ogni vita, umana o animale, ha un valore intrinseco che merita rispetto. Se non impariamo a proteggere gli animali, non possiamo sperare di proteggere noi stessi.”
Come affronti nella tua arte il tema della parità di genere?
“La parità di genere non è solo una questione di diritti, è una questione di equilibrio. In performance come TARGET, esploro il concetto di violenza di genere, mostrando come l’ingiustizia inflitta a una donna risuoni in tutta la società. La mia arte cerca di dare voce a chi è stato ridotto al silenzio. Credo che l’arte possa essere un grido collettivo, un modo per dire: ‘Non siete soli, siamo qui con voi.’ Ogni tratto sulla tela, ogni figura femminile che dipingo, è un omaggio alla forza e alla resilienza delle donne.”
L’ambiente e l’inquinamento sono temi centrali nel tuo lavoro. Che messaggio vuoi trasmettere attraverso le tue opere?
“Il pianeta non ha bisogno di noi, siamo noi che abbiamo bisogno di lui. Il cambiamento climatico e l’inquinamento sono conseguenze dirette della nostra indifferenza. Con opere come quelle realizzate per Alchimia del Carbone, in cui ho usato materiali sostenibili come il Biochar, voglio mostrare che l’arte può essere anche un atto ecologico. Ogni opera è un invito a riconsiderare il nostro rapporto con la natura, a ricordarci che siamo parte di un sistema che dobbiamo proteggere.”
Come la tua arte affronta le situazioni di disagio sociale?
“Le disuguaglianze sociali sono una ferita aperta. Attraverso la mia arte cerco di creare empatia. Penso alle mie performance, come Buddha Rising, che non solo celebrano la bellezza della diversità, ma mostrano anche quanto siamo interconnessi. Le gabbie invisibili che costruisce la società – la povertà, l’esclusione, la repressione – sono presenti in molte delle mie opere. L’arte deve mostrare queste gabbie per distruggerle, deve rendere visibile ciò che spesso viene ignorato.”
In un mondo così diviso, quale credi sia il ruolo dell’artista?
“L’artista è un ponte. Deve unire, non dividere. Deve ispirare, non solo raccontare. Credo che il nostro compito sia quello di portare bellezza dove c’è distruzione, consapevolezza dove c’è ignoranza. L’arte non può cambiare il mondo da sola, ma può cambiare il modo in cui le persone vedono il mondo. E da lì, può partire un cambiamento reale.”
Qual è il tuo augurio per il 2025?
“Che possiamo imparare a vivere con più gentilezza e rispetto verso tutto ciò che ci circonda. Che l’arte continui a essere uno strumento per accendere la luce dove c’è buio. E che ogni persona trovi la propria voce per contribuire al cambiamento. Non possiamo aspettare che qualcun altro salvi il mondo: dobbiamo essere noi a farlo, insieme.”
Con la sua visione profonda e il suo impegno instancabile, Davide Cocozza ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi, a vedere nell’arte non solo un mezzo di espressione, ma un vero e proprio strumento di trasformazione. Un artista che, nel 2025, sarà sicuramente una voce importante da ascoltare.

Davide Cocozza “parla” attraverso il linguaggio dell’arte; traduce, ciò che sente nel profondo compiendo forme del dire, immagini, scene, visioni, bagliori.
C’è il dialogo di necessità; l’espressione è urgenza che emerge con voce sacra, direttamente dallo spirito. L’artista “protegge” un mondo colmo dell’origine ed “invoca” l’intercessione dell’arte per raccogliere un messaggio utile, salvifico, ancestrale; il segno è spada che taglia il dentro dal fuori, il possibile dal non ammissibile, la consapevolezza dall’ignoranza; l’opera finita è voce tonante e fortezza in difesa di gentilezza, specie animali, natura; è ripudio di ogni atto e forma di violenza.
Vedetta dell’avvenire, seduto contemplatore dello scorrere, l’artista rapisce con sensazioni e percezioni la meraviglia offrendola all’osservatore attraverso manifesti del risveglio; “come il fiore di loto trasforma il fango e realizza i suoi petali così l’arte può trasformare il naufragio della specie umana in un approdo positivo e nuovo.”
Davide Cocozza: Poliedrico Ambasciatore dell’Arte Contemporanea Italiana
Davide Cocozza, nato a Bari il 16 novembre 1982, è un artista, docente, arteterapeuta e direttore artistico italiano. Attualmente vive e lavora a Monopoli, in Puglia, dove continua a esplorare i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Dal 2024 è artista rappresentato dalla Galleria Pavart di Roma e direttore artistico dell’Associazione Culturale Cibele di Monopoli, consolidando il suo ruolo di figura di riferimento nella scena artistica nazionale.
Gli esordi e la formazione
Cocozza ha intrapreso il suo percorso artistico al Liceo Artistico Giuseppe De Nittis di Bari, trasferendosi a 17 anni a Roma per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Via di Ripetta, dove si è laureato nel 2004 con il massimo dei voti sotto la guida di maestri come Sandro Trotti, Costantino Baldino, Moreno Bondi, Gian Paolo Berto e Sergio Lombardo. Durante gli anni accademici, ha frequentato la Scuola Libera del Nudo e ottenuto la qualifica di operatore museale con esperienze alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM) di Roma.
Un artista poliedrico e innovativo
Cocozza è noto per il suo approccio multidisciplinare che spazia dalla pittura alla performance, dalla digital art al design. Le sue opere, caratterizzate da gesti pittorici gestuali e primordiali, spesso su supporti inusuali come la carta fatta a mano di Amalfi, esplorano il rapporto tra forma e creazione. I suoi soggetti, prevalentemente femminili, si sviluppano in un processo visivo che va dal bozzetto all’opera compiuta, riflettendo l’evoluzione dell’idea stessa.
Nelle sue performance, l’artista utilizza il proprio corpo come mezzo espressivo, cercando una verità istintiva e presente. “L’arte mette a nudo”, afferma Cocozza, che realizza performance pittoriche con modelle, in cui il gesto diventa l’opera, un’esplorazione della vacuità e della consapevolezza del momento.
Collaborazioni e progetti
La carriera di Cocozza è ricca di collaborazioni prestigiose: dal progetto con l’artista Franco Summa “Questa città è la mia città”, alla creazione di scenografie per il film Another Love del regista Victor Perez, fino alla realizzazione di capi per la casa di alta moda Iacobuccyounes. La sua direzione artistica di eventi come Save Biennale a Brindisi e Pescara, e PopCon al Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna, ha coinvolto centinaia di artisti, portando alla luce temi di attualità e di riflessione.
Riconoscimenti e collezioni
Cocozza ha partecipato e vinto numerosi premi, tra cui il Premio D’Annunzio e la Bibart Biennale d’Arte di Bari. Le sue opere sono presenti in collezioni prestigiose, come quella della Fondazione Lady Diana negli Stati Uniti e l’Università di Tokyo, e hanno raggiunto collezionisti in città come Dubai, Los Angeles, Berlino e Venezia.
Un dialogo artistico con sua figlia Sofia
Tra i momenti più toccanti della sua carriera c’è la collaborazione con la figlia Sofia Bianca Piuma, con cui ha esposto in mostre come PopCon 2019 e la Save Biennale 2021. Sofia, che a soli sei anni è diventata la più giovane artista italiana ad esporre in un museo d’arte moderna, condivide con il padre un rapporto artistico e personale unico, fatto di storie illustrate e opere che riflettono un profondo legame affettivo e creativo.
Un protagonista dell’arte contemporanea
Con oltre 500 opere diffuse in tutto il mondo e una carriera che abbraccia molteplici espressioni artistiche, Davide Cocozza si distingue come uno degli esponenti più poliedrici dell’arte figurativa e della performance art contemporanea italiana. La sua capacità di trasformare l’arte in un linguaggio universale lo rende un interprete sensibile e originale delle dinamiche umane e sociali.

Davide Cocozza: A Multifaceted Ambassador of Contemporary Italian Art
Davide Cocozza, born in Bari on November 16, 1982, is an Italian artist, teacher, art therapist, and artistic director. He currently lives and works in Monopoli, Puglia, where he continues to explore the diverse languages of contemporary art. Since 2024, he has been represented by the Pavart Gallery in Rome and serves as the artistic director of the Cibele Cultural Association in Monopoli, cementing his role as a key figure in the national art scene.
Beginnings and Education
Cocozza embarked on his artistic journey at the Giuseppe De Nittis Art High School in Bari. At the age of 17, he moved to Rome to attend the Academy of Fine Arts in Via di Ripetta, where he graduated with honors in 2004 under the mentorship of renowned artists such as Sandro Trotti, Costantino Baldino, Moreno Bondi, Gian Paolo Berto and Sergio Lombardo. During his academic years, he also studied at the Scuola Libera del Nudo and earned a qualification as a museum operator, gaining valuable experience at institutions like the National Gallery of Modern Art (GNAM) in Rome.
A Multifaceted and Innovative Artist
Cocozza is renowned for his multidisciplinary approach, encompassing painting, performance art, digital art, and design. His works, often created on unconventional surfaces such as handmade Amalfi paper, are marked by gestural and primitive brushstrokes that explore the interplay between form and creation. Predominantly featuring female subjects, his art evolves from sketches to completed pieces, reflecting the progression of his creative ideas.
In his performances, Cocozza uses his body as a medium, seeking an instinctive and present truth. “Art lays bare,” he says, engaging in live painting performances with models where the act itself becomes the artwork—a profound exploration of emptiness and awareness in the moment.
Collaborations and Projects
Cocozza’s career is enriched by prestigious collaborations: from the project with artist Franco Summa, This City Is My City, to creating scenography for the film Another Love by director Victor Perez, and designing clothing for the high-fashion brand Iacobuccyounes. His artistic direction for events such as Save Biennale in Brindisi and Pescara, and PopCon at the Vittoria Colonna Museum of Modern Art, has involved hundreds of artists, highlighting contemporary issues and inspiring reflection.
Awards and Collections
Cocozza has participated in and won numerous awards, including the Premio D’Annunzio and the Bibart Biennale d’Arte in Bari. His works are part of prestigious collections such as the Lady Diana Foundation in the United States and Tokyo University, and have reached collectors in cities like Dubai, Los Angeles, Berlin, and Venice.
An Artistic Dialogue with His Daughter Sofia
One of the most poignant aspects of his career is his collaboration with his daughter, Sofia Bianca Piuma. Together, they have exhibited in shows such as PopCon 2019 and Save Biennale 2021. At just six years old, Sofia became the youngest Italian artist to exhibit in a modern art museum. Their creative partnership, rooted in storytelling and illustrated works, reflects a deep and unique bond.
A Leading Figure in Contemporary Art
With over 500 works worldwide and a career spanning various artistic expressions, Davide Cocozza stands out as one of the most multifaceted figures in contemporary figurative and performance art. His ability to transform art into a universal language makes him a sensitive and original interpreter of human and social dynamics.






Lié Larousse scrive Davide Cocozza
Conoscenza arguta ed intellettuale, cupidigia di erudizione a tal punto che l' ardore di Davide Cocozza comprende la natura del proprio desiderio laddove risiede implodendo al suo interno in grandiosità di pigmenti , lussurioso spargersi dell'Io su tela, affreschi di sguardi, capricci, brama , esaltazione, impressioni che trapelano dalle pennellate donate loro dal diletto dell'Artista mai sazio. Il suo concupire emerge nell'estasi dello sfavillio della pupilla dell'uomo che osserva e che è osservato, dalla florida bocca di bambina , dal sospiro di donna rubato in quel limbo ove il tempo soffia, così si nutre Davide Cocozza, di una tridimensionalità che erge le sue opere in forma umana. In un letto scavato dall'animo si desta immune dalle precondizioni che lo circondano, immune dall'essere persuaso e posseduto dal volere dell'individuo moderno contemporaneo che si affama di fama senza sapere ciò che agogna davvero, ciononostante, Egli in questi anni dieci del nuovo secolo, abbraccia lo spazio con i suoi pellegrini suscitandoli dalla vita abbandonata persa per rincorrere un sogno desolato dall'arguire andato, abbagliandone il viaggio.
Premi e Riconoscimenti di Davide Cocozza: un viaggio nell’arte premiata
Davide Cocozza, artista di talento e creatività, ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, testimoniando la qualità e l’impatto del suo lavoro nel panorama artistico contemporaneo. Tra premi prestigiosi e menzioni speciali, Cocozza ha saputo affermarsi in Italia e oltre, distinguendosi per la sua abilità nel trasmettere emozioni attraverso l’arte. Di seguito, una selezione dei premi più significativi della sua carriera:
2024
Premio Ichart, Mostra d’arte “Alchimia del Carbone”
2020
L’Arte al tempo del Coronavirus, Italia
2019
Bibart Biennale 2018/19, Bari, Italia
2016
Premio D’Annunzio, Pescara, Italia
2014
Premio D’Annunzio, Pescara, Italia
2012
Premio D’Annunzio – Vincitore della medaglia del Presidente della Repubblica Sen. Giorgio Napolitano, Pescara, Italia
2001
Martelive, Roma, Italia
1995
Un logo per i giochi del Mediterraneo, Bari, Italia
Questi premi non solo celebrano il talento artistico di Davide Cocozza, ma rappresentano anche pietre miliari di un percorso creativo costellato di successi e riconoscimenti prestigiosi.
Le Mostre Personali di Davide Cocozza: un percorso tra innovazione e introspezione
Davide Cocozza, noto per la sua capacità di combinare estetica e concettualità, ha allestito numerose mostre personali che raccontano un viaggio artistico ricco di sfumature e significati profondi. Dalla pittura alla performance, ogni esposizione è un’immersione nel suo mondo creativo, in cui l’arte diventa mezzo di riflessione e trasformazione. Ecco un elenco delle sue mostre personali più significative:
2024
2023
2022
2019
2018
2017
2014
2007
Queste mostre personali rappresentano il costante dialogo tra Cocozza e il pubblico, attraverso opere e performance che esplorano tematiche universali con uno stile unico e riconoscibile.
Davide Cocozza: Una Vita tra Arte e Collettività
Davide Cocozza ha partecipato a un’ampia gamma di mostre collettive, collaborando con istituzioni, gallerie e festival che valorizzano il suo talento e la sua capacità di dialogare con diverse forme artistiche. Attraverso queste esposizioni, Cocozza ha condiviso il suo universo creativo con un pubblico sempre più vasto, mettendo in luce l’evoluzione e la versatilità del suo linguaggio artistico. Di seguito, un elenco delle principali mostre collettive che hanno segnato la sua carriera:
2024
2023
2022
2021
2020
2019
2018
2017
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2008
2007
2004
2000
Queste mostre collettive testimoniano l’impegno di Cocozza nella scena artistica contemporanea, rendendo visibile il suo contributo in contesti nazionali e internazionali.
Davide Cocozza: Un’artista nelle collezioni permanenti internazionali
L’arte di Davide Cocozza, riconosciuta per la sua capacità di emozionare e comunicare attraverso simboli e narrazioni visive, è entrata a far parte di prestigiose collezioni permanenti. Tra queste spicca:
2019
Questo riconoscimento sottolinea l’importanza e la rilevanza del suo lavoro nell’ambito artistico internazionale, celebrandolo come un contributo duraturo al patrimonio culturale globale.