La serie "Like a Zoo" si pone come un manifesto che invita a una profonda riflessione sul ruolo distruttivo dell'umanità nei confronti dell'ambiente naturale e dei suoi abitanti. Attraverso la rappresentazione di animali come ghepardi, leoni e tigri su larga scala, Cocozza non solo celebra la loro maestosa bellezza, ma li eleva a simboli di una saggezza e armonia perdute, che l'umanità deve cercare di recuperare.
La scelta dell'artista di rappresentare questi animali con segni quasi infantili sottolinea il contrasto tra la semplicità e purezza degli istinti animali e la complessità spesso distruttiva delle azioni umane. Questi segni, lontani dall'essere naïf, diventano una critica incisiva alla tendenza umana di "snaturare" la natura, chiudendo gli animali negli zoo, simboli di un controllo e dominazione che perdono di significato di fronte alla capacità di adattamento e alla saggezza intrinseca degli animali stessi."Like a Zoo" si offre come una tesi provocatoria su come, nonostante la prigionia fisica, gli animali mostrino una resilienza e una dignità che dovrebbero ispirare l'umanità. La serie diventa così una metafora della possibilità di coesistenza pacifica e rispettosa con il mondo naturale, se solo si decidesse di apprendere dagli animali piuttosto che cercare di domarli.Nel contesto artistico contemporaneo, l'opera di Cocozza emerge come un contributo significativo al dialogo sulla sostenibilità e la necessità di un cambiamento di prospettiva nell'interazione dell'uomo con la natura. La sua capacità di combinare un messaggio profondo con una tecnica apparentemente semplice ma profondamente espressiva, fa di "Like a Zoo" una serie capace di far riflettere, educare e, si spera, ispirare azioni concrete verso un futuro più armonioso tra l'uomo e il mondo naturale.In conclusione, l'arte di Davide Cocozza, con la sua serie "Like a Zoo", funge da ponte tra l'innocenza perduta dell'umanità e la saggezza intrinseca del mondo animale. È un invito a guardare oltre le gabbie, sia letterali che metaforiche, per riscoprire un legame con la natura che sia basato sul rispetto reciproco e sull'amore, piuttosto che sulla dominazione.



























