PORTRAITS
La celebrazione dell’identità attraverso il colore
“Il ritratto non è solo la rappresentazione di un volto, ma il riflesso di un’anima che si rivela.”
La serie “Portraits” di Davide Cocozza è un’indagine sulla costruzione dell’identità e sulla forza espressiva del colore. Attraverso un uso vibrante e audace della grafica digitale, del disegno e della serigrafia, l’artista trasforma ogni volto in un simbolo di energia e vitalità.
I soggetti sono modelle, amici e conoscenti dell’artista, prima fotografati e poi reinterpretati attraverso un linguaggio visivo pop, psichedelico e stratificato. Ogni ritratto è un’esplosione cromatica che cattura l’essenza emotiva e simbolica del soggetto, rendendolo quasi un’icona contemporanea.
Il volto come manifesto di un’epoca
Osservando le opere di “Portraits”, emerge un senso di celebrazione e affermazione dell’individualità:
• La sovrapposizione di colori accesi e segni netti crea un impatto visivo forte, che richiama l’estetica della Pop Art, ma con un’intensità emotiva più profonda.
• Le parole integrate nei ritratti – “believe”, “look at me”, “dream” – trasformano le immagini in veri e propri statement visivi, dove il volto non è solo un soggetto, ma un messaggio.
• Le espressioni sono potenti e dirette: sorrisi, sguardi fieri, gesti sicuri che emergono come atti di affermazione personale.
Un dialogo tra digital e handmade
L’integrazione tra fotografia, disegno manuale e manipolazione digitale dona alla serie una doppia anima: da un lato, la precisione e la pulizia delle linee digitali; dall’altro, la matericità del tratto, la sensazione che ogni immagine sia un manifesto dipinto a mano.
Questa combinazione fa pensare al lavoro di artisti come Andy Warhol, con le sue serializzazioni di icone contemporanee, ma anche a Takashi Murakami, con la sua capacità di unire estetica pop e profondità concettuale.
“Non siamo solo ciò che vediamo, ma anche ciò che sentiamo. Il colore è un modo per raccontare la nostra interiorità.”
Un’esplosione di colore come espressione di libertà
In “Portraits”, il colore diventa il vero protagonista: una luce che invade il volto e lo trasforma, una sinfonia cromatica che racconta personalità, emozioni, storie. Il ritratto non è più un’immagine statica, ma un’esperienza visiva che vibra di energia.
Davide Cocozza ci invita a guardare oltre la forma, a percepire l’anima attraverso il colore, a leggere nei volti la complessità di un’epoca dove l’identità è fluida, mutevole, in continua trasformazione.
“Portraits” è una dichiarazione visiva, un omaggio all’individualità e alla libertà di essere se stessi.







