Egologia di Davide Cocozza
Nella Chiesetta di San Giovanni l’arte si fa attivismo e cura
Monopoli. Dal 1° al 7 agosto 2025, nella suggestiva e storica Chiesetta di San Giovanni ed il Baldovino, si terrà la nuova mostra personale dell’artista etico-umanitario Davide Cocozza. EGOLOGIA è il titolo dell’esposizione: un percorso tra opere pittoriche di grandi dimensioni e video arte; fotografie surreali, ispirate al nostro tempo e non lontane da un presente possibile. Quella di Cocozza è un’arte che provoca e sfida, un linguaggio visivo che invita il visitatore a guardarsi allo specchio – o allo schermo, ormai – con presenza e consapevolezza. Se a giugno, nel Palazzo Martinelli di Monopoli, con Like a Zoo l’artista ci aveva mostrato ciò che infliggiamo alla specie animale, in Egologia ci sbatte in faccia – cruda e feroce – la realtà di ciò che stiamo facendo (a causa di un io ipertrofico) a noi stessi e, inevitabilmente, a tutto il resto. Lo specchio, o lo schermo, a cui siamo abituati e a cui affidiamo le nostre imperfezioni (cancellandole magicamente con filtri ed effetti degni di Dalí), questa volta ci restituisce senza filtri la nostra vera immagine: un sacco dell’indifferenziata. “Qualcuno diceva ‘siamo ciò che mangiamo’; io credo che oggi siamo i rifiuti che produciamo,” afferma Cocozza. Oltre i filtri che nascondono la realtà e proiettano desideri sui volti di ciascuno, la verità è un’altra. E dovremmo imparare a guardarla. Buttiamo, gettiamo, abbandoniamo senza scrupoli, come se esistesse un pozzo infinito capace di inghiottire ogni nostro avanzo – fisico o morale. Viviamo ignorando ciò che lasciamo agli altri, con noi e dopo di noi, intenti a spremere al massimo una vita egoistica, indifferente alla natura della Terra e al suo spontaneo sistema di cura: l’ecosistema. Il pozzo multidimensionale che fagocita ogni cosa ancora non esiste. E così la prospettiva che ci resta ha la forma di un sacco nero. Proprio questa forma diventa la protagonista di EGOLOGIA: nuova unità di misura nell’arte di Davide Cocozza, che oggi sostituisce i volti ipercromatici di un tempo in cui le prospettive erano più ricche di speranza e umanità. I dati parlano da soli: intere nazioni sommerse dagli scarti della fast fashion; isole di plastica grandi quanto la Francia che galleggiano negli oceani; in Occidente oltre un terzo del cibo prodotto viene gettato, mentre in altre parti del mondo si muore di fame. Ecco perché l’arte di Cocozza si fa voce, megafono e – come una zanzara – pungola le nostre coscienze intorpidite dalla vita frenetica. Ci costringe a fermarci, a vedere ciò che trascuriamo, abituati a percorrere i binari di piaceri effimeri. Ci riporta a una stazione da ricostruire, mattone dopo mattone, fatta di coscienza, raccolta differenziata, scelte migliori capaci di guardare oltre il proprio ego e riconoscere che siamo parte di un tutto, non padroni di un mondo esclusivamente al nostro servizio. Questa è oggi l’arte di Davide Cocozza: il frutto di una maturità raggiunta non solo attraverso l’accademia, ma grazie alle esperienze vissute sul campo, agli incontri, ai libri letti e alle scelte compiute. Un’arte nutrita dall’amore incondizionato verso ogni forma di vita, dalla scelta di essere vegano, buddista e cristiano insieme. “La vita è fatta di scelte,” confida l’artista. “In ogni momento posso decidere: ascoltare o non farlo, aiutare o non farlo, essere gentile o non esserlo. Ogni scelta, anche la più piccola, cambia il panorama e la strada che realizzo davanti a me.”
“fare arte solo per abbellire le case o per se stessi va bene finché stai in un uovo, dopodiché, se fai parte del tutto, l’arte, questo linguaggio e voce deve avere un fine, devi darle un fine; io ho scelto di farla diventare voce; in difesa degli animali, della natura, dei popoli, della pace.” Cocozza anticipa che, nella mostra, accanto alla “monezza” ci sarà anche tanta bellezza. Perché, come recita il titolo di un’opera, “non è tutta monezza ciò che non luccica.” Non resta che esserci.
Vernissage: 1 agosto 2025, ore 21, Chiesetta di San Giovanni e Baldovino (Monopoli)
Durante la serata: esposizione e videoproiezionilive d’arte con l’utilizzo del Biochar
live del duo ChiangiLuna, seguito dalle selezioni musicali di Davide Cocozza.
Posti a sedere (Baldovino) prenotabili al numero 338 8905341.
Ingresso libero e gratuito.
Info su www.davidecocozza.itInstagram @cocozzdavide
un evento a cura di Associazione Cibele in collaborazione con:
Amici di San Salvatore
Baldovino
EtimologiaMagazine
Orari di apertura dalle 20 alle 23

