Armando Di Nunzio
(nato a Pescara – vive e lavora in Abruzzo)
Armando Di Nunzio è scultore e artista visivo. Si forma presso l’Istituto Statale d’Arte di Pescara e si avvicina alla scultura grazie all’incontro con il maestro Walter Zuccarini. Figlio di una famiglia di artigiani, lavora principalmente la pietra bianca della Maiella e il bronzo, creando forme astratte e sinuose ispirate alla Natura e alle relazioni umane più profonde.
Ha partecipato a simposi e mostre in Italia e all’estero, tra cui Furlo, Roma, Pescara, Milano, Parigi e La Valletta (Malta). Collabora con l’azienda belga di design Gardeco, per la quale ha realizzato opere in bronzo presentate a Maison&Objet (Parigi) e al Salone del Mobile (Milano).
Accanto alla sua attività scultorea, porta avanti progetti artistici inclusivi rivolti a persone con disabilità e fragilità. Tra le sue opere pubbliche si segnalano Le Tajate, La Madonna dell’Assunta e Vita Nova, installate nel borgo abruzzese di Lettomanoppello.
Negli ultimi anni ha intrapreso una ricerca sulla convergenza tra arte e intelligenza artificiale, fondando il collettivo 2D3, da cui nasce l’opera Demetra. Il suo lavoro riflette sul rapporto tra essere umano e materia, indagando nuove possibilità di interazione tra gesto, memoria e tecnologia.
